”Benvenuti nel mio forno, dove l'arte della panificazione incontra la storia millenaria dei grani antichi siciliani.
Come mastro fornaio, ho il privilegio di lavorare con questi tesori dorati che, con le loro radici profonde nell’antichità, hanno plasmato la cultura e l’identità dell’isola siciliana.
In questo articolo, vi racconterò la storia affascinante dei grani antichi siciliani e l’importanza che rivestono nella nostra tradizione culinaria.
I grani antichi siciliani, un'eredità millenaria
Le terre fertili e soleggiate della Sicilia hanno accolto la coltivazione del grano da millenni. Durante l’Epoca Greca e Romana, la Sicilia era nota come il “granaio di Roma” per le vastissime estensioni dei suoi campi coltivati a grano.
Catone il Censore (234-149 a.C.) definì la Sicilia «il granaio della repubblica, la nutrice al cui seno il popolo romano si è nutrito»
In questo contesto, si sono sviluppati i grani autoctoni che meglio si adattano al clima dell’Isola e che hanno resistito alla prova del tempo diventando veri e propri simboli della nostra agricoltura tradizionale.
L'importanza dei grani antichi nella nostra tradizione culinaria
Oltre alla loro storia affascinante, i grani antichi siciliani rivestono un ruolo fondamentale nella nostra tradizione culinaria. Rappresentano un ritorno alle origini, una riscoperta di sapori autentici e un’opportunità per preservare l’agricoltura sostenibile.
Inoltre, i grani antichi offrono numerosi vantaggi nutrizionali rispetto ai grani moderni. Sono ricchi di fibre, con basso tenore di glutine, ricchi di vitamine e minerali essenziali, offrono un contributo significativo a una dieta equilibrata.
I grani antichi siciliani rappresentano una scelta eccellente per coloro che desiderano nutrirsi in modo sano e consapevole.
In Sicilia si contano più di 52 varietà di grani antichi
La salvaguardia dei grani antichi siciliani
Nonostante l’importanza storica e culinaria, i grani antichi siciliani nel corso degli anni hanno rischiato di scomparire a causa della preferenza per i grani ibridi e più resistenti. Tuttavia, grazie agli sforzi di agricoltori, esperti e ambasciatori della tradizione siciliana, il recupero e la valorizzazione di questi grani sta prendendo slancio.
Numerose associazioni e organizzazioni, come la Stazione Consorziale Sperimentale di Granicoltura per la Sicilia di Caltagirone (Ct), si sono impegnate nel recupero delle varietà antiche, promuovendo la loro coltivazione e la diffusione della conoscenza su di esse. Inoltre, sono stati istituiti programmi di certificazione e di tutela dei grani antichi, garantendo la loro autenticità e la loro provenienza.
Il ruolo dei mastri fornai nel preservare la tradizione
Come mastro fornaio e ambasciatore dei grani antichi siciliani, sento una grande responsabilità nel preservare e promuovere la tradizione dei grani autoctoni.
Utilizzando queste varietà nelle mie ricette, cerco di far rivivere antichi sapori e profumi che sono stati tramandati di generazione in generazione.
La scelta di utilizzare grani antichi non è solo una questione di gusto, ma anche di sostenibilità. Coltivando e utilizzando varietà locali, contribuiamo alla conservazione della biodiversità e alla salvaguardia delle pratiche agricole tradizionali, riducendo al contempo l’impatto sull’ambiente.
In conclusione
I grani antichi siciliani sono un patrimonio prezioso che racconta la storia e l’identità dell’isola. La loro coltivazione e l’utilizzo sono fondamentali per preservare la tradizione culinaria e promuovere una dieta sana e sostenibile.
Come mastro fornaio, sono fiero di poter lavorare con questi tesori dorati, creando prodotti da forno che raccontano una storia millenaria.
Invito tutti voi a scoprire e gustare i pani e i prodotti realizzati con i grani antichi
siciliani, contribuendo così alla conservazione di un patrimonio inestimabile. Insieme possiamo mantenere viva la tradizione e assaporare il gusto autentico di un passato che continua a nutrire il nostro presente.